BUON NATALE!
Lunedì 21, martedì 22, mercoledì 23, giovedì 24 CONFESSIONI
Giovedì 24 ore 18 MESSA DELLA VIGILIA
Giovedì 24 ore 22 MESSA DELLA NOTTE
Venerdì 25 NATALE DEL SIGNORE
Sante Messe alle ore 8.30, 10 e 11.15. Non c’è la Messa Vespertina.
“Oltre la mente c’è il mistero. Ma oltre il mistero c’è la misericordia”
Abraham J. Heschel
“Misericordia. Questa parola cambia tutto. È il meglio che noi possiamo sentire. Cambia il mondo. Un po’ di misericordia può rendere il mondo meno freddo e più giusto”
Papa Francesco
Giovedì 31 ore 18 MESSA DI RINGRAZIAMENTO
Venerdì 1 gennaio MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Sante Messe alle ore 8.30, 10 e 11.15. Non c’è la Messa Vespertina.
LETTERA DI NATALE 2015
Abbiamo aperto la cassapanca alcuni giorni prima di Natale.
Tiriamo sempre fuori con anticipo quella Natività, Maria Giuseppe Gesù bambino con il bue e l’asinello, che mettiamo davanti all’altare. La ripuliamo un po’ e la prepariamo ad essere segno di preghiera per i tanti che in questo tempo si fermeranno a contemplare ancora una volta un bambino che ci interroga sul mistero di Dio, un bambino che sorride a tutti, un bimbo a cui chiunque può avvicinarsi per riscoprire il bambino che abbiamo nel cuore e per sentire che sempre e tutti siamo bambini davanti a Dio.
Abbiamo aperto la cassapanca, tirato fuori le statue avvolte da panni e coperte. L’asino e il bue e Giuseppe e Maria…ma non c’era Gesù bambino. Abbiamo riguardato fra i panni, frugato fra quelle coperte, ma niente, Gesù non c’era più. Scomparso! Abbiamo cercato nei cassetti e negli armadi della sacrestia. Ma, purtroppo, quella statua proprio non c’era.
E’ un presepe semplice il nostro, dai tratti essenziali, quasi severi, eppure dolcissimi. L’avevamo acquistato parecchi anni fa in un monastero di suore di clausura, Monastero di Betlemme, nei pressi di Gubbio, ed è prodotto in Francia da monaci dello stesso ordine.
Ho telefonato al monastero per chiedere se avevano una copia di quel Gesù Bambino, di cui si vede solo il visino, con il corpo tutto fasciato, a richiamare quella tenerezza con cui…”Maria lo avvolse in fasce e lo depose nella mangiatoia”.
La monaca dopo aver appurato se ne avesse la copia nel loro atelier, mi ha richiamato con la sua voce leggera, lenta e serena e mi ha detto come mi avrebbe mandato la statuina, poi mi ha chiesto
“ma, don Carlo, come mai non avete più Gesù? Vi si è rotto?” “no, sorella, è…scomparso”.
La monaca ha fatto un momento di silenzio, poi “don Carlo, allora, siccome ogni segno può diventare occasione di preghiera, mi permetta di suggerire che, in questo anno, un Gesù Bambino che scompare forse può essere un invito, un forte invito, a pregare per tutti i bambini che in questo anno sono scomparsi nel Mar Mediterraneo. La Notte di Natale, il vuoto del Bambino scomparso sia riempito dai volti di quei bambini, più di settecento!, che non sono riusciti a raggiungere una terra di pace. Mi auguro, don Carlo, che la scomparsa di un Gesù Bambino ci aiuti a pregare e che questa preghiera ci unisca tutti. Buon Natale”
“buon Natale sorella”
E Buon Natale a tutti coloro che vorranno unirsi a questo pensiero e a questa preghiera!
Don Carlo, don Mario, don Luigi
Mi piace molto la lettera di Natale 2015!!! E’ vero, c’è bisogno di pregare per quei bambini che non sono riusciti a toccare terra e che ora sono in cielo. Mi impegnerò anch’io a pregare più spesso per un mondo migliore!!!
Un grazie a tutti Voi ed un sincero Buon Natale.
Elvira